“CANTO DI UNA JANARA”, un racconto di Lucia Giaccio per ricordare le donne vittime di violenza
Oggi i miei giorni di palude trovano fine; oggi, a 41 anni, sono morta per mano di un uomo, un uomo del quale ho apprezzato un gesto umano tanto tempo fa. Sono sempre stata una precaria, e non solo nel lavoro; la sensazione è quella di un insetto sospeso al un filo di una ragnatela: per quanto saldo sia, tanto da non lasciarti cadere, ti attanaglia e ti soffoca fino a toglierti il respiro. La […]