cosa facciamo
Mobilità Erasmus+
Erasmus + è il Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027.
L’istruzione e la formazione inclusive e di alta qualità, nonché l’apprendimento informale e non formale promossi da Erasmus+, sostengono i partecipanti di tutte le età e permettono di raggiungere le qualifiche e le competenze necessarie per una partecipazione attiva alla società democratica, una reale comprensione interculturale e la transizione verso il mercato del lavoro.
Il nostro Team è esperto nell’organizzazione e gestione di mobilità giovanili, corsi di formazione, Partnership di piccola scala nell’ambito del Programma Erasmus+.
Il background dei nostri operatori giovanili, infatti, è ricco di esperienze sia come partecipanti che come youth leaders.
Partecipare alle esperienze di mobilità Erasmus + è una cosa che consigliamo a tutti : è un’esperienza che lascia un segno indelebile!
Si impara a lasciarsi alle spalle i pregiudizi; si impara che le emozioni vanno vissute e non controllate; si impara a creare connessioni con gli altri; la creatività va a mille e poi… INSIEME SI STA BENE!!!
Educazione allo sviluppo sostenibile
L’educazione allo sviluppo sostenibile è esplicitamente riconosciuta nel Target 4.7 dell’Agenda 2030.
Per creare un mondo più sostenibile e impegnarsi sui temi della sostenibilità, le nuove generazioni, e non solo, devono essere educate affinché diventino agenti del cambiamento. Hanno bisogno di conoscenze, abilità, valori e attitudini che li rendano più forti in vista del contributo allo sviluppo sostenibile. L’educazione allo sviluppo sostenibile è quindi fondamentale per rendere la società civile capace di prendere decisioni informate e agire responsabilmente per l’integrità ambientale, la sostenibilità economica e una società giusta per le generazioni presenti e future. Questo approccio trasversale mira a sviluppare competenze che permettano di riflettere sulle azioni, prendendo in considerazione il futuro impatto sociale, culturale, economico e ambientale, da una prospettiva sia locale, sia globale.
Il nostro team da anni si occupa di attività legate alla salvaguardia dell’ambiente e all’economia circolare (compostaggio, riduzione della plastica, corretto uso delle risorse idriche, laboratori di riciclo, proiezioni e dibattiti sulla sostenibilità ambientale, plogging, concorso di fotografia naturalistica, ertc.).
Non c’è un pianeta di riserva e dobbiamo impegnarci per salvare quello che ci è stato donato!
Body Liberation Network
Il Body Liberation Network è un gruppo di esperti internazionali che si sono riuniti per affrontare le sfide esistenti in materia di discriminazione delle dimensioni e delle forme del corpo, body shaming, hate speech e altro.
E’ stato ideato e realizzato da due formatrici, educatrici ed attiviste Aga Bryczek e Ieva Miltina e si avvale della partecipazione di numerose associazioni da diversi paesi europei (Polonia, Latvia, Spagna, Italia, Estonia, ed altre ancora si stanno aggregando).
Con il suo approccio body-neutral, il Body Liberation Network si sta muovendo strategicamente verso il riconoscimento della discriminazione delle dimensioni e delle forme del corpo come forma di oppressione ufficialmente riconosciuta (come il razzismo, l’omofobia e altro) a livello europeo.
Inoltre, specialmente attraverso l’educazione non formale e le opportunità offerte dal Programma Erasmus+, il Network sta lavorando affinchè si possa concretizzare un cambiamento sociale intorno allo stigma del peso nel pubblico più giovane, per una società più inclusiva, resiliente e soddisfatta.
Lettura ad alta voce
La lettura ad alta voce è quel processo cognitivo nel quale la decodifica della scrittura, la lettura appunto, si compie attraverso modalità non puramente mentali, ma si accompagna alla declamazione o alla pronuncia sincrona, a voce alta e comprensibile, del testo che si va decodificando.
E’ una metodologia i cui benefici cognitivi, emotivi e relazionali sono indubbi. Il Professor Federico Batini, Docente di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università di Perugia, ha all’attivo 25 anni di lavoro e oltre 15 di ricerca sul metodo e sugli effetti della lettura ad alta voce. I suoi studi dimostrano che l’esposizione intensiva e prolungata alla lettura ad alta voce di storie da parte dell’insegnante (idealmente dal nido alla scuola secondaria di secondo grado) favorisce lo sviluppo linguistico, delle abilità di comprensione, delle funzioni cognitive di base, della prosocialità e nei più piccoli persino lo sviluppo delle abilità motorie.
Dopo la pandemia i nostri operatori hanno cominciato, ed ancora oggi continuano, a guidare attività di lettura ad alta voce per anziani, letture al telefono per grandi e piccini, piccoli laboratori di scrittura creativa per bambini.
Leggere ad alta voce è un’attività che aiuta ad avere maggiore fiducia in se stessi e ad ascoltare gli altri. E di queste cose non si finisce mai di aver bisogno!
Campagne di sensibilizzazione
Che cos’è la sensibilizzazione sociale?
E’ l’atto di rendere sensibile delle persone, un gruppo sociale, una comunità ad un problema o ad una particolare situazione richiamando la loro attenzione attraverso specifiche azioni e tecniche di comunicazione.
Le campagne di sensibilizzazione fanno parte di queste azioni e propongono ai destinatari attività in cui impegnarsi per generare un cambiamento rispetto al problema o alla situazione presa in esame (campagne ambientali, di utilità sociale, di opinione, etc.) .
Il nostro team organizza eventi e manifestazioni pubbliche, seminari, incontri nelle scuole, punti informativi, piccole pubblicazioni su tematiche di grande interesse sociale.
In particolare sul tema della lotta ai femminicidi e alla violenza contro le donne, sul cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale,
La nostra metodologia
L’espressione Lifelong learning fa riferimento al fatto che l’apprendimento oggi riguarda l’intera durata della vita.
Lifewide learning, invece, fa riferimento a tutti gli ambiti della vita e rappresenta il superamento dei luoghi deputati all’apprendimento (tradizionalmente scuola e università) e la valorizzazione di ogni esperienza dell’individuo.
L’espressione completa diventa allora lifelong lifewide learning con cui tempi e spazi dell’apprendimento si allargano sino a comprendere ogni ambito di vita ed ogni tempo dell’individuo.
In questo contesto si inserisce l’educazione non formale ovvero l’apprendimento connesso ad attività pianificate ma non esplicitamente progettate come apprendimento, o più semplicemente learning by doing, imparare facendo esperienza sul campo.
Non più insegnanti e studenti in una realazione verticale, ma giovani ed animatori giovanili che si scambiano esperienze e competenze in una relazione orizzontale.